Archivi del mese: gennaio 2016

Approfondimenti – 1/2016: semplificazione degli appalti pubblici novità in campo europeo

#Procurament
http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=8611

Oggi la Commissione europea ha adottato il Documento Europeo Procurement singola (PESD) che ridurrà sensibilmente gli oneri amministrativi per le imprese, in particolare alle piccole e medie imprese (PMI), che vogliono avere una buona possibilità di vincere un appalto pubblico.
La Pesd sostituirà l’attuale sistema, che possono differire notevolmente tra gli Stati membri. Mentre alcuni paesi hanno già introdotto qualche forma di auto-dichiarazione di idoneità, altri richiedono a tutte le parti interessate a fornire piena prova documentale della loro idoneità, situazione finanziaria e capacità.
La Pesd consentirà a tutte le imprese per via elettronica di auto-dichiarano che essi soddisfano i criteri necessari normativi o esigenze di capacità commerciali, e solo l’impresa vincitrice dovrà presentare tutta la documentazione comprovante che si qualifica per il contratto.
Per facilitarne l’uso, un sistema libero, basato sul web è stato sviluppato per gli Stati membri e le imprese.
Come gli Stati membri possono posporre l’obbligo di utilizzare esclusivamente mezzi di comunicazione elettronici fino al 18 ottobre 2018, la PESD può essere stampato, compilato a mano, digitalizzato e inviato elettronicamente fino ad allora.
Elżbieta Bieńkowska, commissario responsabile per il Mercato interno, industria, Imprenditorialità e piccole e medie imprese, ha dichiarato: “Riducendo il volume dei documenti necessari, il Documento appalti unico europeo che renderà più facile per le imprese a partecipare alle procedure di aggiudicazione pubbliche Le amministrazioni pubbliche potranno beneficiare di una. più ampia gamma di offerte che garantiscono una migliore qualità e rapporto qualità-prezzo. ”
La semplificazione di oggi della procedura di gara è uno dei principali elementi della riforma degli appalti pubblici che entrerà in vigore il 18 aprile, 2016.
Con il nuovo sistema, i fornitori devono dichiarare di essere in grado, su richiesta e senza indugio, per fornire i documenti giustificativi necessari per dimostrare la conformità, a meno che non siano già accessibili via pubblici registri. Questo significa meno oneri amministrativi per le imprese, con particolare riguardo ai soggetti che non riescono a vincere la gara.
Il sistema basato sul web è basato su un modello di dati che è stato sviluppato in collaborazione con una vasta gamma di parti interessate attive nel settore della normalizzazione. Il finanziamento previsto dal collegare l’Europa (CEF) sarà messo a disposizione per facilitare l’integrazione della PESD in soluzioni elettronici di appalto esistenti. La Pesd consentirà il riutilizzo dei dati compilati da parte delle imprese nelle procedure di appalto precedenti. E ‘anche il punto di ingresso per la digitalizzazione della fase di qualificazione degli appalti pubblici.
Maggiori informazioni sul documento europea sugli appalti unico
Prevenire la corruzione – Nuove regole sugli appalti pubblici come di aprile 2016
Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 del 5 gennaio 2016 che istituisce la forma standard per il documento unico europeo Procurement (Testo rilevante ai fini del SEE) – La PESD è un allegato al presente regolamento