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#SO22316; #rRESILIENZA;#integrazioni;


In questo periodo si parla molto di resilienza (a volte a anche a sproposito), addirittura abbiamo un piano nazionale per il rilancio e la la resilienza che va a programmare miliardi di investimenti. Ma che cosa è questa benedetta resilienza. In psicologia la resilienza è la capacità di gestire un trauma, in ingegneria è la capacità di un materiale di assorbire energia prima di rompersi mentre per una organizzazione il termine è riferito alla sua capacità di gestire un cambiamento. La resilenza è quindi la capacità organizzativa che permette di riuscire ad adattarsi agli eventi e ai mutamenti di contesto assicurando una efficace operatività.
La norma ISO di riferimento per è 22316:2017 Security and resilience – Organizational resilience – Principles and attributes” che da le linee guida su principi, processi  e attività nella gestione della resilenza organizzativa.
Su quali principi sviluppare un efficace sistema di gestione che assicuri la resilienza di una organizzazione? Partiamo da cosa ci dice la ISO 22316 la norma definisce alcuni punti fondamentali che sono che la resilienza organizzativa
a) si valorizza quando il comportamento dei singoli è allineato con una visione e uno scopo aziendale;
b) si basa su una comprensione approfondita dell’analisi del contesto interno e esterno
c) si basa sulla capacità di assorbire e rispondere efficacemente al cambiamento;
d) si basa su una buona governance ;
e) è supportato da una diverse di competenze, leadership, conoscenze ed esperienze;
f) è frutto di un efficace coordinamento tra diverse competenze;
g) si basa su una gestione efficace del rischio.
Per soddisfare ciò una organizzazione dovrebbe sviluppare un approccio coordinato al fine di mettere a disposizione:
l’impegno della sua direzione per migliorare la resilienza organizzativa;
risorse adeguate necessarie per migliorare la resilienza dell’organizzazione;
strutture di governance adeguate per realizzare un coordinamento efficace delle attività di resilienza organizzativa;
meccanismi per garantire che gli investimenti siano adeguati al contesto interno ed esterno dell’organizzazione;
sistemi che supportano l’efficace attuazione delle attività di resilienza organizzativa;
accordi per valutare e migliorare la resilienza a supporto dei requisiti organizzativi;
comunicazioni efficaci per migliorare la comprensione e il processo decisionale.
Se si adotta un sistema organizzativo mirato ai principi della resilienza la direzione deve per prima cosa fornire al personale interno ma anche a tutte le parti interessate una visione condivisa e una chiarezza di intenti. Questo al fine di fornire a tutti i livelli una adeguata chiarezza ai processi decisionali. Per ottenere ciò è necessario:
articolare la propria visione a tutte le parti interessate per fornire una specifica direzione strategica;
garantire che gli obiettivi e gli obiettivi individuali siano allineati alle strategie;
monitorare e riesaminare regolarmente l’idoneità delle strategie dell’organizzazione
aggiornare lo scopo, la visione e i valori fondamentali dell’organizzazione in risposta ai cambiamenti esterni e interni;
ricercare e promuovere idee nuove e innovative per raggiungere e sviluppare i propri obiettivi strategici.
Come ci insegnano le norme basate su HLS la comprensione dei fattori di contesto interni ed esterni è fondamentale per adottare strategie efficaci e ciò vale anche per la resilienza. È quindi necessario che una organizzazione sviluppi:
la capacità di pensare al futuro al di là delle attività, della strategia e dei confini organizzativi presenti;
la comprensione e lo sviluppo delle relazioni con le parti interessate rilevanti ;
Per fare ciò è necessario rendere prioritarie e dotare di adeguate risorse le seguenti attività:
• monitorare e valutare il contesto dell’organizzazione, comprese le interdipendenze, l’ambiente politico, normativo e le attività della concorrenza;
• mantenere forti relazioni con le parti interessate e favorire la cooperazione a tutti i livelli;
• collaborare con le parti interessateNaturalmente come in qualsiasi aspetto di un sistema organizzativo per assicurare la resilienza è necessaria una direzione che ai vari livelli sviluppi e incoraggi il personale ad agire correttamente in tutte le condizioni e e circostanze, anche durante periodi di incertezza e di emergenza.
L’organizzazione dovrebbe sviluppare:
una leadership efficace in tutta l’organizzazione che incoraggi una cultura a sostegno della resilienza;
una leadership in grado di adattarsi alle varie situazioni;
una  leadership che utilizza competenze, conoscenze e comportamenti all’interno dell’organizzazione per raggiungere gli obiettivi organizzativi.
Pertanto le attività prioritarie per una organizzazione
sviluppare leader che agiscono con integrità e si impegnano a concentrarsi costantemente sulla resilienza organizzativa;
assegnare ruoli e responsabilità per migliorare la resilienza organizzativa;
incoraggiare la creazione e la condivisione delle lezioni apprese sul successo e il fallimento e promuovere l’adozione di migliori pratiche;
autorizzare tutti i livelli dell’organizzazione a prendere decisioni che proteggano e migliorino la resilienza dell’organizzazione.