Approfondimenti – 3/2016: Nuova Sabatini

#attrezzature; #finanziamenti; #adempimentolegislativo;

Approvate dal Ministero dello Sviluppo Economico delle modifiche alla disciplina riguardanti le modalità di finanziamento- “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, (Strumento finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature).
Le novità approvate con Decreto interministeriale 25 gennaio 2016 che dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 marzo prevedono che i fondi per le Pmi “possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della CDP”. “Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità utilizzando la doppia provvista dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli”.
Con la nuova disciplina verranno inoltre ridotti i tempi e la modulistica per attivare le procedure. L’apertura e le tempistiche per l’invio delle nuove domande verranno comunicate con un prossimo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese.
Ricordiamo che la Nuova Sabatini prevede contributi per finanziamenti bancari per le Pmi per l’acquisto di beni strumentali.

Nel dettaglio, la misura prevede il seguente funzionamento:
1. Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha costituito un plafond di risorse che le banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o le società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura;
2. Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
3. Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.

Con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) il plafond di Cdp, inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato fino a 5 miliardi. Lo stanziamento di bilancio, relativo agli anni 2014-2021, per la corresponsione del contributo a parziale copertura degli interessi sui finanziamenti bancari (inizialmente pari a 191,5 milioni di euro) in base a quanto disposto dalla legge di stabilità 2015 è ora pari a 385,8 milioni di euro.
Sulla base delle procedure definite nell’ambito degli strumenti attuativi della misura, la prenotazione delle risorse finanziarie per l’erogazione dei finanziamenti bancari alle PMI avviene con cadenza mensile e si attua con il coordinamento tra Cdp e Ministero.

riferimenti
06-54927868 – Helpdesk informatico: dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 13.00
06-54927446 – Helpdesk concessioni: dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 13.00
06-54927471 – Helpdesk erogazioni/altro: lunedì- mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Link : http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini

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