#45001; #rischioelettrico
Il rischio elettrico è qualcosa a cui la maggior parte dei lavoratori sono esposti normalmente in fase di realizzazione in cantiere e a seguito di interventi di manutenzione o riparazione.
La norma tecnica nazionale che disciplina i lavori elettrici è la norma CEI 11-27 (IV
edizione) pubblicata nel 2014. In tale edizione il rischio è stato messo in correlazione con la zona di lavoro (si veda la figura 5.1), definita in base alla distanza dalle
parti attive non protette (o non sufficientemente protette).
l lavoro elettrico deve essere eseguito da : PES o PAV, oppure, se non si tratta di lavoro sotto tensione, da PEC sotto la supervisione di PES, o da PEC sotto la sorveglianza costante di PES o PAV.
Spesso si confonde la l’attirbuzione della qualifica di PES/PAV al possesso di un attestato di un corso di formazione (normalmente esterno) ma non è cosi o meglio la condizione di PES o PAV è attribuita dal datore di lavoro (con l’indicazione delle tipologie dei lavori cui si riferisce), sulla base dell’istruzione, dell’esperienza e delle caratteristiche personali significative dal punto di vista professionale (CEI 11-27 punto 4.15.2). Il datore di lavoro si avvale anche delle valutazioni del medico competente.
La pubblicazione INAIL del 2018 sull’argomento è disponibile al seguente link:
https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-impianti-in-bassa-tensione.pdf