La revisione costante delle specifiche progettuali o delle procedure organizzative è sicuramente una evidenza di una tendenza al miglioramento ma la loro gestione può essere difficoltosa. Il rischio è quello di fornire agli utilizzatori documenti o dati i cui aggiornamenti sono talmente minimi da sfuggire alla loro attenzione. Prendiamo una modifica ad un elaborato grafico che comporti la sola modifica di una quota. Pensiamo ad un fornitore che produce quel componente e che ha già standardizzato la sua produzione con cicli di lavoro, distinte basi, piani controllo, sviluppi di particolari per i propri fornitori… . Ora quale è il rischio che qualche documento operativo non venga processato e modificato correttamente? E se lo moltiplichiamo per n. revisioni consecutive? Le modifiche dovrebbe essere gestite con attenzione in una situazione consolidata, dovrebbero essere raggruppate per diminuire le revisioni ufficiali, essere segnalate puntualmente e comunicate agli utilizzatori con una evidenza del recepimento sostanziale (e non solo formale) della natura della modifica.